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Osterie meravigliose a Ostuni: c’è solo l’imbarazzo della scelta

C’era un tempo in cui le osterie erano dei luoghi alla buona, in cui veniva servito solo del vino. Con gli anni il concetto di osteria è stato radicalmente rivisto, tanto che oggi può anche capitare che tra osteria e ristorante stellato ci sia ben poca differenza! Ad Ostuni, perla del Salento e località turistica incantevole, ci sono delle osterie meravigliose, che mettono d’accordo tutti. L’amante del buon cibo tradizionale potrà infatti essere soddisfatto allo stesso modo dell’appassionato di piatti gourmet e di soluzioni gastronomiche più ricercate. Dopo aver visto perché scegliere una masseria nel Salento, ora scopriamo allora alcuni nomi di osterie meravigliose ad Ostuni.

Osteria CasaCiaccia: panorama sulla distesa di ulivi secolari

Non è da meno un’altra osteria meravigliosa nella Città bianca: CasaCiaccia. Incastonata sotto un antico torrione aragonese del 1400, il suo “credo gastronomico” si basa sul servire ai clienti prodotti a km 0 di altissima qualità. Portata avanti con gestione familiare da membri di uno stesso nucleo parentale da sempre legati alla ristorazione, l’osteria Casa Ciaccia si distingue per unire grande abilità tecnica nella preparazione dei piatti alla genuinità dei prodotti utilizzati come materia prima. Quello che colpisce di questa osteria è anche l’ambiente, il luogo in cui si trova. Una villetta bianca dal giardino interno rigoglioso e poi una terrazza con vista mozzafiato su una distesa di ulivi secolari. Tra i piatti per cui questa osteria è famosa citiamo la “rascatora” di fave con cicoriella di campagna e cipolla rossa di Acquaviva tra gli antipasti; la “Stracciodd” di nonna Francesca con ragù e fonduta di canestrato pugliese per i primi; lo stinco di agnello brasato al Moscato di Trani con cicoriella selvatica per i secondi. Interessante anche la carta dei vini.

Osteria del tempo perso, nel cuore del Centro Storico

 Già il nome è suggestivo di questa osteria. Il tempo perso fa infatti pensare ai momenti di “otium”, di relax totale in cui lasciarsi andare ai piaceri della buona tavola. Situata nel cuore del centro storico di Ostuni, questa osteria nasce nel 1983 ed è specializzata in cucina tipica pugliese, e in particolar modo salentina. Le sale si trovano in ambienti scavati in una grotta di roccia millenaria. Una sala risale alla costruzione di un antico forno del XVI secolo. L’altra corrisponde ad un vecchio granaio. Un’atmosfera, insomma, di grande fascino e che fa da cornice ai piatti gustati nel frattempo. Tra questi possiamo segnalare le polpettine di pane alla menta e il polpo con la cipolla, per gli antipasti; orecchiette vongole e fiori di zucca tra i primi piatti; per i secondi memorabile la spigola al cartoccio con vongole, seppioline e pomodori. Non mancano infine i dolci, tra cui il cosiddetto “sporcamuso”, con crema e pasta sfoglia.

Osteria Monacelle: pasti raffinati senza allontanarsi dalla tradizione

 Il minimo comune denominatore delle osterie meravigliose ad Ostuni è quello di non allontanarsi affatto dalla tradizione, ma di reinterpretarla con abilità tecniche in cucina davvero lodevoli. Più alla mano nei prezzi, ma senza togliere nulla in qualità, è l’osteria Monacelle. In pieno centro ad Ostuni a soli 3 minuti dal Ristorante Porta Nova, anche qui non si prescinde dall’alto valore nutrizionale e qualitativo della materia prima, ingredienti tutti a km 0 sia per l’orto che per gli allevamenti. Il locale è piccolo ma ben raccolto, e quello che colpisce è la presentazione dei piatti che viene svolta in maniera accurata e suggestiva. Alcuni esempi di quello che si può gustare: orecchiette fatte in casa con cacioricotta e pesto di fagiolini, maialino su crema di caciocavallo, semifreddo al fico d’India, melograno e finocchio. Buona anche la carta dei vini.

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